Il 9 marzo, alle 9,30 presso l’aula “Pucci” sono intervenuti il dirigente scolastico Nicola Guzzone e gli studenti della 3c informatica sulla tematica: «Emergenza educativa: la parola ai giovani”. Il tema del convegno è stato promosso dalla Diocesi di Civitavecchia-Tarquinia; l’appuntamento, organizzato dalla Diocesi di Civitavecchia-Tarquinia, con il patrocinio del Comune di Civitavecchia, nell’ambito del quarto cantiere del cammino sinodale, é stato rivolto in modo particolare ai890l mondo giovanile.
Dallo scorso dicembre, attraverso la rete dei gruppi ecclesiali, tra associazioni laiche e di alcuni insegnanti, la diocesi ha proposto ai giovani un «sondaggio» con gli strumenti social, chiedendo «Aiutaci a conoscerti: cosa desideri dire agli adulti?».
I ragazzi hanno risposto con il loro linguaggio: 150 opere, individuali e collettive, tra canzoni rap, video, brani musicali, poesie e disegni.
Dopo i saluti del sindaco di Civitavecchia, Ernesto Tedesco, l’incontro è stato introdotto dal vescovo Gianrico Ruzza. A «leggere» le diverse forme artistiche è stato Paolo Benanti, teologo francescano del Terzo Ordine Regolare, docente di filosofia alla Pontificia Università Gregoriana, esperto di etica, bioetica ed etica delle tecnologie e attento conoscitore del linguaggio giovanile e del mondo dei social. Il suo intervento ha preceduto una tavola rotonda dedicata al dibattito in cui sono stati protagonisti gli studenti, i dirigenti scolastici e gli insegnanti
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